Quando la parte superiore di un termosifone resta fredda mentre quella inferiore è calda, l’effetto è un riscaldamento parziale che genera consumi elevati, inefficienze energetiche e una distribuzione termica sbilanciata negli ambienti domestici. Il problema non rappresenta solo un fastidio quotidiano: costituisce una vera perdita di efficienza che impatta direttamente sulle bollette e compromette il comfort ambientale delle famiglie italiane.
La causa principale è spesso l’aria intrappolata all’interno del circuito idraulico del sistema di riscaldamento. Secondo l’ENEA, circa il 40% dei casi di inefficienza negli impianti termici domestici dipende da squilibri idraulici, inclusi accumuli di aria e sedimenti nei radiatori. Le bolle d’aria, essendo più leggere dell’acqua, si fermano nella parte superiore dei termosifoni impedendo la circolazione uniforme del fluido termovettore e riducendo drasticamente le prestazioni del riscaldamento.
Aria nei termosifoni: i segni che indicano il problema
La comparsa di zone fredde nella parte superiore del radiatore rappresenta il segnale più evidente, ma esistono altri indizi specifici da non sottovalutare. I rumori gorgoglianti o sibili intermittenti provenienti dai termosifoni indicano chiaramente la presenza di aria nel sistema. Il riscaldamento molto lento, nonostante la caldaia sia accesa da tempo, suggerisce un’ostruzione nel circuito idraulico.
Altri sintomi includono la consistenza dell’aria della stanza diversificata, con zone calde in basso e fredde in alto, oltre alla presenza costante di condensa sui vetri nonostante un calore insoddisfacente. Questi fenomeni sono riconducibili a un’ostruzione del ciclo termico causata da bolle d’aria che si comportano come veri tappi, bloccando l’afflusso dell’acqua calda in certe sezioni del termosifone.
Come sfiatare i termosifoni: procedimento step by step
L’attrezzo fondamentale è una chiave per valvola di sfiato, reperibile in qualsiasi negozio di bricolage a pochi euro. Alcuni radiatori moderni permettono l’operazione anche con un cacciavite piatto, ma la chiave specifica garantisce maggiore controllo e sicurezza durante l’intervento.
Il procedimento corretto inizia assicurandosi che l’impianto sia acceso da almeno 30 minuti: l’aria tende a raccogliersi verso l’alto con il riscaldamento attivo, facilitando l’espulsione. Successivamente bisogna chiudere la caldaia e attendere 10-15 minuti per evitare che la pompa dell’acqua sia attiva, garantendo che l’aria resti localizzata ai radiatori.
È importante proteggere il pavimento con un asciugamano e posizionare un recipiente sotto la valvola per raccogliere eventuali perdite d’acqua. La chiavetta va inserita nella valvola e ruotata lentamente in senso antiorario: partirà un sibilo secco che indica la fuoriuscita di aria. La valvola deve rimanere aperta fino a quando il sibilo si attenua e inizia a uscire acqua in modo costante, momento in cui va immediatamente richiusa.
Controllo pressione caldaia dopo lo sfiato
Il controllo della pressione della caldaia dopo aver sfiatato rappresenta un passaggio fondamentale spesso sottovalutato. Quando si espelle aria e acqua, il volume nel circuito diminuisce, riducendo potenzialmente la pressione sotto i livelli minimi necessari al funzionamento corretto del sistema di riscaldamento.
La maggior parte degli impianti domestici richiede una pressione compresa tra 1,2 e 1,5 bar a freddo. Se la lancetta sul manometro scende verso lo zero, la caldaia potrebbe mettersi in blocco di sicurezza. In questo caso bisogna aprire il rubinetto di carico sotto la caldaia, lasciando defluire l’acqua fino al ripristino della pressione corretta, poi richiudere il rubinetto e riaccendere il sistema.
Benefici immediati dello sfiato corretto dei radiatori
I miglioramenti dopo uno sfiato corretto sono tangibili e misurabili entro le prime 24 ore. La distribuzione del calore diventa uniforme lungo tutto il radiatore, eliminando le fastidiose zone fredde che compromettevano il comfort ambientale. La riduzione dei consumi energetici a parità di comfort rappresenta un vantaggio economico immediato, mentre l’accelerazione nella messa in temperatura degli ambienti migliora l’efficienza complessiva del sistema.
La scomparsa di rumori fastidiosi come borbottii e colpi rende l’ambiente domestico più silenzioso, mentre il miglioramento del microclima interno durante la stagione fredda aumenta significativamente il benessere abitativo. Il sistema diventa performante, stabile e reattivo alle variazioni di temperatura desiderate.
Quando lo sfiato non basta: problemi strutturali del riscaldamento
Sebbene nella maggior parte dei casi l’intervento risolva il problema, esistono situazioni in cui lo sfiato da solo non basta. I termosifoni molto datati possono presentare sezioni interne parzialmente ostruite da fanghi o calcare, richiedendo interventi più approfonditi come il lavaggio del circuito o l’installazione di filtri anticorrosione.
Gli impianti alimentati da acqua non trattata, tipici delle zone con acqua molto dura, o i sistemi mal bilanciati che distribuiscono male la pressione, necessitano di manutenzione più specifica. In questi casi lo sfiato migliora temporaneamente la situazione, ma una manutenzione professionale potrebbe essere necessaria per riportare il sistema alla piena funzionalità.
Manutenzione preventiva per efficienza energetica domestica
Sfiatare regolarmente i termosifoni rientra nella manutenzione preventiva domestica, quella che evita guasti costosi, riduce gli sprechi energetici e aumenta la durata dell’impianto di riscaldamento. Una buona abitudine consiste nel dedicare qualche minuto a ogni inizio stagione per un controllo generale e uno sfiato preventivo, evitando così problemi durante i mesi più freddi.
La manutenzione preventiva, incluso lo sfiato regolare, può prolungare significativamente la vita utile dell’impianto di riscaldamento e mantenere l’efficienza energetica vicina ai valori ottimali nel corso degli anni. Un radiatore silenzioso, uniformemente caldo e reattivo trasforma il comfort domestico: il calore si percepisce meglio quando viene distribuito correttamente, e bastano pochi minuti con una chiavetta per termosifoni per garantire un risultato duraturo e vantaggioso per l’intera abitazione.
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